


AUTOSCOPIO libro, superficie riflettente e metallo, basamento – 2016
Dispositivo che viene spontaneamente interpretato come un libro, ma non lo è perché si nega alla lettura in favore dell’introspezione. La sentenza “conosci te stesso” (in latino “nosce te ipsum” che traduce il greco “γνῶϑι σεαυτόν” e che tutte si riflettono nella parte interna dell’autoscopio) esortava gli uomini al riconoscimento della propria condizione di umana limitatezza. Socrate ne fece la sua massima preferita, interpretandola come un invito a esplorare la conoscenza di se stessi prima di procedere sulla via del sapere. L’autoscopio vuole rappresentare il doppio processo conoscitivo attivato dalla riflessione: il fenomeno fisico che evidenzia il testo sottostante e prioritariamente, l’invito all’introspezione come scoperta del sé.
FERROLANA scultura cm 100x80x60 rete metallica, filo spinato, lana – 2015
Da una esperienza di lavoro con le donne nasce FERROLANA. Con fili di lana rossa creo una intricata e robusta tessitura tra il groviglio di filo spinato e la rete di alluminio, volendo così sottolineare il contrasto tra il materiale (rigido e morbido) e la tensione cromatica (grigio e rosso), suggerendo una riflessione sulle condizioni generate dalla violenza domestica.